QUALI VERDURE COLTIVARE IN UNA SERRA: COSA PIANTARE E COLTIVARE?

Serre funzionali per la coltivazione di ortaggi

Non sempre è facile garantire condizioni stabili per la coltivazione di tutti i tipi di ortaggi. Le gelate primaverili e autunnali a volte possono rendere molto difficoltosa la coltivazione di gustosi pomodori o cetrioli. Risultano sfavorevoli anche le piogge intense o temporali, sempre più frequenti nella nostra zona climatica. Le serre da giardino in policarbonato invece garantiscono una temperatura uniforme e proteggono dalla pioggia o dal vento. Ciò rende la coltivazione di ortaggi in serra più facile che in piena terra. Pertanto è possibile cimentarsi nella coltura di verdure termofile, la cui resa nella coltivazione in campo dipende pesantemente dal tempo atmosferico.

Ma c'è dell'altro, perché grazie alla serra è possibile ottenere dei risultati più velocemente e si può contare su una raccolta anticipata di diverse specie di ortaggi primaverili. Allo stesso tempo la stagione delle verdure viene estesa al periodo autunnale e invernale. Vale la pena inoltre menzionare un altro vantaggio: la serra impedisce l'accesso di molti parassiti che potrebbero danneggiare il raccolto.

Coltivazione di ortaggi primaverili, estivi e autunnali in serra

Quando si riflette a quali verdure coltivare in una serra su un appezzamento di terreno, prima di tutto è necessario prendere in considerazione le proprie esigenze e quali ortaggi hanno la priorità. Le colture primaverili sono principalmente ravanello, lattuga, prezzemolo, cipolla, cavolo rapa, rucola, erba cipollina e valeriana.

Per una serra non riscaldata, la semina avviene a fine febbraio o inizio marzo. In caso di condizioni atmosferiche molto sfavorevoli, può essere applicata un'ulteriore protezione agrotessile. Vale la pena notare che la maggior parte di queste specie resiste bene al freddo, la serra accelera semplicemente la loro crescita permettendoci così di poter assaporarle prima.

La coltivazione estiva degli ortaggi in serra è costituita da specie termofile che si possono piantare da fine aprile a fine maggio. Si tratta principalmente di cetrioli, pomodori, peperoni, melanzane e angurie.

Invece è conveniente piantare ravanelli, indivia, valeriana e spinaci per la coltivazione autunnale, ma le ultime due specie possono essere lasciate in serra anche per l'inverno, potendo godere ancora per qualche tempo del loro raccolto.

I tipi di verdura più esigenti

Ad alcune verdure piacciono non solo il sole e il caldo, ma anche condizioni abbastanza stabili. Questo è il caso dei pomodori. Vengono danneggiati da improvvisi cali di temperatura che ad esempio avvengono nel nostro clima durante la notte. La loro crescita è anche influenzata negativamente dalle forti piogge: le foglie bagnate diventano un terreno fertile per lo sviluppo di malattie fungine, che possono contribuire alla completa distruzione delle colture. I pomodori in una serra non sono quindi esposti a tali fenomeni e la cura adeguata di questo ortaggio consiste nell'aerazione periodica e nell'irrigazione delicata: è importante che l'acqua non schizzi sulle foglie. È bene anche aggiungere del fertilizzante, ovviamente naturale. 

La seconda specie termofila che compare solitamente nella coltivazione in serra sono i cetrioli. Se ci sono entrambe le verdure nella serra, i pomodori dovrebbero essere più vicini alla porta per dare loro una migliore fornitura di aria fresca. I cetrioli preferiscono temperature e umidità dell'aria ancora più elevate rispetto ai pomodori.

Bisogna però fare attenzione ad evitare la formazione di rugiada sulle foglie, poiché questa potrebbe far depositare le spore di funghi dannosi. I cetrioli richiedono annaffiature regolari ed è bene rafforzarli con fertilizzanti naturali. La coltivazione di cetrioli in una serra consente anche di indirizzare i germogli su corde sospese. Di conseguenza, c'è più spazio all'interno ed è più facile raccogliere il raccolto.